giovedì 14 giugno 2012

In Florida una soluzione per ripristinare la barriera corallina

Da anni ormai si discute e si avverte dell'importanza che assume la risoluzione della difficile questione del riscaldamento globale. E' questo, infatti, la causa dei devastanti e allarmanti squilibri ambientali che il nostro pianeta è costretto ad affrontare, squilibri che si manifestano nello scioglimento dei ghiacciai, nel prosciugmento dei fiumi, nell'innalzamento del livello del mare e in periodi di siccità eccessivamente lunghi.
Tre questi disastri, gli sutdiosi e ricercatori di Tallahssee hanno ultimamente posto insistentemente l'accento sulla possibile estinsione della splendida barriera corallina della Florida.
Un recente studio svolto di recente proprio dai ricercatori e dagli studiosi statunitensi ha rilevato come la barriera corallina della Florida abbia negli ultimi trent'anni subito un notevole ridimensionamente, dimostrato dalla scomparsa di ben il 90% dei suoi preziosi coralli.
Per questa ragione i ricercatori hanno studiato una soluzione che sperano vivamente possa funzionare: trampiantare nuovi coralli nelle zone più danneggiate, riservandogli speciali vivai in cui potranno crescere protetti. L'obiettivo è quello di ripristinare il delicato equilibrio dell'ecosistema, tutt'al più che la barriera corallina rappresenta per la Florida non solo una preziosa fonte di attrazione turistica, ma anche e soprattutto una risorsa fondamentale, in quanto protegge le coste dai frequenti uragani.

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